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Il Disinformatico NSFW
L'inserto chiuso del Disinformatico di Paolo Attivissimo – Tutto quello che potrebbe urtare bigotti e anime sensibili
martedì 5 novembre 2024
mercoledì 19 luglio 2023
Ho partecipato a una puntata di “Sex Box” della TV svizzera sulla realtà virtuale
Qualche mese fa ho partecipato al programma della Radiotelevisione Svizzera Sex Box dedicato alla sessualità, in una puntata che affronta il tema delle relazioni intime assiste dalla tecnologia, con particolare riferimento al metaverso e alla realtà virtuale. Il mio aspetto è un pochino diverso dal solito.
giovedì 11 maggio 2023
Se vi serve una traduzione inglese del classico refuso italiano in cui “fuga” cambia una vocale
Dopo anni e anni di vane ricerche, ho finalmente trovato l'equivalente inglese di un classico refuso italiano. Questo:
Stavo sfogliando un catalogo di titoli di libri, privo di immagini, è mi è caduto l’occhio sul titolo The History of Cults. L’ho letto male.
mercoledì 5 aprile 2023
Il gioco di parole scurrile nel trailer di “Barbie” si perde nel doppiaggio
Il nuovo trailer del film Barbie contiene uno scambio di battute che nella versione italiana può lasciare molto perplessi, con questa ripetizione apparentemente senza senso del modo di dire “far fuori” che si scambiano vari personaggi nella scena finale sulla spiaggia, negli ultimi venti secondi del trailer.
- Se non fossi gravemente ferito ti sbatterei fuori dalla spiaggia, Ken.
- Puoi farmi fuori quando vuoi, Ken.
- Se vuoi fare fuori lui devi prima fare fuori me.
- Io vi farei fuori tutti e due insieme.
- Basta, Ken.
- Oh, ci fai fuori tutti e due?
- E allora perché non vediamo co...
- Nessuno deve fare fuori nessuno.
Se vi state chiedendo come mai questi personaggi indugino così tanto sulla questione di chi vada fatto fuori, la ragione è che nell’originale l’intero battibecco è in realtà un gioco di parole a sfondo sessuale.
Il gioco di parole si basa sulla forte assonanza fra “beach off”, che è quello che dicono i personaggi ma è un’espressione inesistente in inglese, interpretabile grosso modo come “cacciare dalla spiaggia” o “sfidare sulla spiaggia”, e “beat off”, che significa “masturbare” (transitivo), riferito specificamente alla masturbazione maschile, con un’accezione volgare.
Potete sentire chiaramente come viene pronunciato lo scambio nel trailer originale inglese:
- If I wasn't severely injured, I would beach you off right now, Ken.
- I'll beach off with you any day, Ken.
- Anyone wants to beach him off has to beach me off first.
- I will beach both of you off at the same time.
- Beach both of us off?
- I am beach--
- Come on, Kens. Nobody's gonna beach anyone off.
Noterete che le battute sono leggermente cambiate. Ma soprattutto, per un anglofono, lo scambio di battute suona ambiguamente in due modi contemporaneamente. Suona così se siete anime candide:
- Se non fossi gravemente ferito ti sfiderei sulla spiaggia immediatamente, Ken.
- Mi farei una sfida sulla spiaggia con te in qualunque momento, Ken.
- Chiunque voglia fare una sfida sulla spiaggia deve prima fare una sfida sulla spiaggia a me.
- Io farei una sfida sulla spiaggia a tutti e due insieme.
- Fare una sfida sulla spiaggia a tutti e due?
– Sto facendo...
– Dai, Ken e Ken. Nessuno deve fare una sfida sulla spiaggia a nessuno.
Suona invece così se siete anime un po’ più mature nel lessico:
- Se non fossi gravemente ferito ti farei una sega immediatamente, Ken.
- Mi farei una sega con te in qualunque momento, Ken.
- Chiunque voglia fare una sega a lui deve prima fare una sega a me.
- Io farei una sega a tutti e due insieme.
- Fare una sega a tutti e due?
– Sto facendo...
- Dai, Ken e Ken. Nessuno deve fare una sega a nessuno.
Questo gioco di parole è un incubo da tradurre in italiano, oltretutto dovendo stare nei limiti del labiale. Il traduttore ha fatto quello che poteva; io non avrei saputo fare di meglio.
lunedì 28 dicembre 2020
Cosa dice la madre badessa in “The Sound of Music” (“Tutti insieme appassionatamente”)?
Il celeberrimo film del 1965 con Julie Andrews contiene una perla linguistica anglofona che vi farà cambiare per sempre il modo in cui vedete questo classico del cinema.
The Sound of Music is on and I still scream every time the Mother Abbess calls Julie Andrews a cuntface pic.twitter.com/qkQEKTDMkj
— Rob Madge (@Rob_Madge_02) December 27, 2020
Spiegone: sì, è l'audio originale. La battuta è "What is it you can't face?" ("Cos’è che non puoi affrontare?"), ma è facile fraintenderla come "What is it, you cuntface?" ("Che c’è, faccia da [beh, questo lo lascio tradurre a voi]?").
venerdì 22 giugno 2012
martedì 4 gennaio 2011
Kinect e la fisica delle masse non rigide
Decenni di ricerche, le migliori tecnologie informatiche, le menti più acute del pianeta... per ottenere questo? Vi sfido a non ridere.
Da G4TV.