
E' così kitsch, diretto ed esagerato che fa ridere più che stuzzicare, ma dimostra che c'è qualcuno che ha capito come funziona l'essenza del marketing virale via Internet.
Sta infatti spopolando lo spot (link alternativo) di una catena danese di elettrodomestici, Fleggaard, in cui un uomo dall'aria a metà fra l'agente della CIA e il manager brianzolo raduna un'orda di ragazze in pantaloncini inguinali e poco altro, le carica su un aereo e le paracaduta in topless come se fosse lo sbarco in Normandia, con gli effetti speciali più patetici dell'ultimo decennio, con qualche sovrabbondanza di silicone e soprattutto con l'accompagnamento della Cavalcata delle Valchirie. Non riuscirete più a guardare Apocalypse Now con gli stessi occhi. Questo è il Plan Nine from Outer Space degli spot.

Le paracadutiste compongono nel cielo la scritta che reclamizza una lavatrice della Siemens, e poi c'è la gag finale.
Lo slogan conclusivo dello spot, a quanto pare, è un gioco di parole: Lige over grænsen significa "oltre il confine", sia nel senso di uno spot che supera i limiti di quello che sarebbe consentito dalla normale diffusione televisiva, sia nel senso che Fleggaard riesce ad avere prezzi bassi perché si procura la merce nei paesi vicini: oltre confine, appunto.
I danesi hanno evidentemente una certa disinvoltura nel gestire le grazie donate dalla natura: qualcuno ricorderà lo spot del ministero dei trasporti danese che presentava ragazze danesi che, nell'ambito di una campagna per la sensibilizzazione ai limiti stradali di velocità, si mettevano in topless e pantaloncini cortissimi e reggevano i cartelli con l'indicazione del limite.
Sembra un paese interessante. Ve l'immaginate, che so, la Euronics o Trony che fa la stessa cosa in Italia?